Paola Cicogni racconta di conoscere Porta Aperta da sempre: per anni, la sua mamma ha prestato servizio in mensa da noi e, da piccola, Paola ascoltava i suoi racconti e sognava di accompagnarla nel servizio in associazione.
“Il mio impegno è iniziato però solo alcuni mesi fa, quando, come Gruppo di Solidarietà Tetra Pak, abbiamo avviato il progetto del volontariato in pausa pranzo per i dipendenti – racconta Paola – Ogni volta rimango colpita dalla bellissima accoglienza che ci viene riservata a Porta Aperta; e ancora di più, dai tanti “grazie” degli ospiti.
Dopo il servizio, rientro in ufficio con la consapevolezza che le mie mani hanno fatto qualcosa di bello per il mondo; che quel giorno qualcuno ha mangiato anche grazie al tempo che ho donato; che il sorriso con il quale ho accompagnato ogni vassoio è altrettanto importante per sfamare la sensazione di sentirsi indesiderato, rifiutato.
È solo un’ora del mio tempo, ma dona alla mia giornata una profondità diversa. Mi ritengo fortunata per avere la possibilità di essere parte di questa bella realtà”.