Riqualificazione dei locali per il nuovo ambulatorio di Porta Aperta
Avvio: Giugno 2018 – Termine: Dicembre 2019
Obiettivo principale: ampliamento e riqualificazione dell’ambulatorio Costo previsto: 21.500 € – Somma raccolta: 5.000 €
Area di intervento: Prima accoglienza
POVERTA’ E SALUTE
Uno degli aspetti più preoccupanti della crisi oramai pluriennale che ha colpito i paesi occidentali è l’impatto della povertà sulla salute delle persone e delle famiglie. Rilevazioni sia a livello nazionale (ISTAT) che a livello locale (CAPPUNIMORE) mettono in evidenza come le famiglie a rischio o scivolate nella povertà siano state costrette dalla drastica riduzione del proprio reddito a tagliare anche sui costi per la salute. L’ambulatorio di Porta Aperta conferma questa tendenza, registrando dal 2008 al 2017 un costante aumento sia del numero di persone che del numero di visite che vengono effettuate, fino ad arrivare nel 2017 a 5.115 visite per 2.408 individui.
Persone come noi
Giuliano è in pensione. Era un primario, esperto in pneumatologia, in un ospedale pubblico. Da quasi due anni ha deciso di non disperdere tanta esperienza, mettendola a disposizione gratuitamente dell’ambulatorio di Porta Aperta, il servizio per la salute dei senza tetto.
Il Centro di Accoglienza ‘Madonna del Murazzo’, voluto da Mons.S.Quadri, fu inaugurato il 20 ottobre 1990. Fra le attività, l’ambulatorio dei medici volontari fu promosso da Alba Rienzi, missionaria laica, impegnata poi in ospedali in paesi del sud del Mondo. Attualmente sono 15 i medici che prestano volontariamente e gratuitamente il servizio all’ambulatorio, fra i quali un specialisti diabetologia, dermatologia.