Due anni di vita di strada non gli avevano solo danneggiato la salute, poco alla volta, quasi senza accorgersene, aveva disimparato a vivere. Quando le priorità sono cercare da mangiare almeno una volta al giorno, lavarsi ogni tanto e ripararsi dal freddo, il tempo non basta mai, anche se alla fine della giornata non hai fatto niente.
Quando ad Angelo venne offerto un alloggio stabile col progetto di Housing First, gli sembrò di rinascere: almeno riposare, lavarsi, mangiare erano assicurati. Ritornare a lavorare però non è stato facile, mica perché non sapeva più fare il meccanico, ma perché doveva riabituarsi ad una giornata fatta di orari, scadenze, appuntamenti. A queste condizioni chi ti prende a lavorare?
La formazione professionale prima e la borsa lavoro gli hanno dato la possibilità di ritornare se stesso. In azienda sono molto contenti di Angelo, è probabile che gli faranno un contratto a tempo indeterminato.
Sono già diverse le persone che hanno scelto di sostenere una persona nel suo percorso di recupero sociale, attraverso una donazione finalizzata a finanziare un corso di formazione professionale o una borsa lavoro. Il donatore in questo modo contribuisce attivamente alla realizzazione del progetto personale, insieme agli operatori di Porta Aperta.