Sostieni Porta Aperta Modena per aiutarci a garantire alle persone senza dimora un pasto caldo e completo ogni giorno, anche in questo periodo di emergenza.
Abbiamo bisogno del tuo sostegno per continuare ad essere al fianco delle persone più fragili, anche in un’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo.
In questo momento così complicato stiamo distribuendo 400 pasti takeaway al giorno, nel rispetto delle norme di sicurezza, e questo implica costi maggiori legati agli imballaggi necessari.
Dall’inizio della crisi abbiamo sostenuto costi aggiuntivi per il confezionamento dei pasti takeaway, per l’acquisto dei dispositivi individuali di protezione per chi opera in cucina e per l’acquisto dei generi alimentari la cui donazione da parte degli esercizi commerciali è diminuita.
Se l’emergenza continuerà, senza il tuo contributo diventerà difficile continuare a garantire la distribuzione dei pasti tutti i giorni a tante persone che vivono in condizioni di emarginazione a Modena.
Un grazie grande come una casa per tutto quello che potrai fare per Porta Aperta!
Porta Aperta è un’associazione di volontariato che si riconosce nei valori della prossimità e della solidarietà; gestisce diverse strutture, tra cui il centro di accoglienza Madonna del Murazzo. Dal 1978 Porta Aperta svolge un servizio alla Chiesa modenese e alla città di Modena, occupandosi di servizi alla persona, prevenzione del disagio e di gravi forme di emarginazione.
Nello specifico, svolgiamo attività di punto di ascolto, mensa, ambulatorio medico e distribuzione farmaci, servizio docce, distribuzione di vestiario e beni alimentari, sportello di avvocato di strada, unità di strada. Sono servizi offerti gratuitamente che permettono di entrare in contatto con i problemi delle persone e di aiutarle a rivolgersi a servizi più specializzati del territorio (servizi sociali e sanitari) che possono prenderle in carico.
Sono presenti anche servizi di accoglienza residenziale rivolti a persone inviate dai servizi socio-sanitari del territorio sulla base di un progetto di reinserimento sociale e lavorativo che le persone hanno accettato di percorrere.
A queste si aggiungono attività che intendono promuovere la cultura del recupero e del riuso (mercatino Arca e Dinuovo Charity Shop), l’emporio sociale Portobello e iniziative culturali che mirano a creare una conoscenza più approfondita dei fenomeni di vulnerabilità (il Festival della migrazione) e percorsi di contrasto allo spreco alimentare.