L’Housing First è un modello di intervento sociale che parte dall’idea che la casa sia un diritto fondamentale e che attorno ad essa si possano costruire percorsi di inclusione anche per la grave marginalità.

Si basa sull’offerta di accesso in appartamenti indipendenti alle persone senza dimora con l’obiettivo di favorirne il benessere e l’integrazione.

Ciò che caratterizza il modello Housing First è il ritenere l’abitazione come il punto di partenza e non l’obiettivo finale di un percorso di contrasto alla condizione di senza dimora.

E’ un servizio finalizzato a prevenire o recuperare la condizione di cronicità dell’essere senza dimora costituendo uno strumento per la ricostruzione di relazioni con i servizi socio-sanitari e con la comunità e di riavvicinamento all’impegno lavorativo.

A Modena il progetto di Housing First ha mosso i suoi primi passi sul finire del 2017, grazie anche all’attività di monitoraggio e sensibilizzazione sul problema delle persone senza dimora svolte in questi anni dalle Unità di strada volontarie di Porta Aperta e di altre associazioni del territorio e dai servizi a bassa soglia dell’Associazione.

Il progetto è gestito in convenzione con il Comune di Modena. I destinatari sono persone adulte di sesso maschile, prive di una sistemazione abitativa stabile, senza una rete famigliare e amicale, con problematiche psicosociali e comportamentali.

Sono due gli appartamenti che sono stati reperiti in una zona residenziale della città: ognuno di essi dispone di tre camere da letto, doppi servizi, cucina e salone ed è capace di ospitare tre persone.