Tradizione e innovazione sono i fattori che hanno consentito alla Società Agricola Folicello di Castelfranco Emilia (MO) di aggiudicarsi per la provincia di Modena il premio AgriManager 2025, un premio assegnato ad un’impresa di successo al cui interno è protagonista un giovane. La scelta è avvenuta al termine del progetto di crescita imprenditoriale promosso dalla società di servizi Agri 2000 Net in partnership con BCC Emil Banca e che ha coinvolto 1.700 imprese delle province emiliane di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Il premio è stato consegnato lunedì 14 aprile alle 12.30 a Castelfranco Emilia ai titolari dell’azienda, dal Vice Direttore generale di Emil Banca, Gianluca Pavan, e dal Responsabile di Progetto AgriManager, Roberto Sciolino, in un incontro in cui sono intervenuti anche Luca Cristoni, Assessore Agricoltura del comune di Castelfranco Emilia, Riccardo Tonarelli, Referente della CIA, Alberto Caldana, Presidente Associazione di Volontariato Porta Aperta di Modena.
Si premia Folicello per la capacità di coniugare tradizione e innovazione nella viticoltura biologica, valorizzando il territorio con prodotti di alta qualità. La produzione è caratterizzata da prodotti biologici e “vegan”, in particolare vini a rifermentazione ancestrale in bottiglia, vini senza solfiti aggiunti e Succhi d’Uva fermi e frizzanti. La ricerca e sperimentazione sui prodotti analcolici continua tutt’oggi con l’introduzione di un nuovo prodotto innovativo no-alcol: un fermentato naturale e inclusivo. Grazie all’impegno e la passione di Marco e Antonella e all’importante contributo di Irene e Federica, l’azienda ha ampliato i propri mercati, portando i suoi prodotti oltre i confini nazionali, affermandosi a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa, come eccellenza del Made in Italy.
Alla consegna del premio sono stati presentati anche i risultati di un’indagine svolta da Agri 2000 Net tra le 1.700 imprese emiliane che da Bologna a Piacenza hanno aderito al progetto.
Giunto alla decima edizione, il progetto AgriManager 2025 ha avuto come tema “Giovani in agricoltura?” con l’obiettivo di cercare risposte per le tante situazioni di crisi nel settore agricolo.
I dati raccolti nel territorio dell’Emilia, una delle zone a maggiore produzione agricola in Italia, evidenziano come circa 1 giovane su 4 impegnato in agricoltura abbia intenzione di diventare un imprenditore agricolo; inoltre il 56% dei giovani intervistati ha dichiarato di investire più del 10% del proprio tempo in formazione. Dall’indagine è emerso anche che oltre il 50% degli imprenditori agricoli intervistati è disposto a formare un giovane per affidargli la gestione dell’azienda.
“Per mantenere competitive le aziende nel tempo dell’incertezza e dei cambiamenti climatici – ha detto il responsabile di progetto AgriManager e ricercatore di Agri 2000 Net Roberto Sciolino –– è sempre più importante passare dalla mentalità di produttori a quella di imprenditori. Il progetto AgriManager è un percorso unico in Europa per far crescere le conoscenze degli imprenditori agricoli, per adottare cambiamenti radicali nei metodi di coltivazione con l’introduzione di nuove tecnologie per ridurre l’impiego di mezzi di produzione come concimi, agrofarmaci e biostimolanti e per ottimizzare l’utilizzo di acqua”.
Il Vice Direttore Generale di Emil Banca Gianluca Pavan ha espresso “soddisfazione per un progetto come questo che aiuta a crescere l’imprenditorialità di chi gestisce le aziende del settore agroalimentare mettendo in evidenza esperienze di successo in cui i protagonisti sono i giovani”. Inoltre, ha sottolineato l’attenzione al settore agricolo posta dalla banca attraverso le attività di specialisti del settore in grado supportare la crescita delle imprese agricole del territorio.
Al premio era associata anche la donazione di prodotti agroalimentari per un valore di mille euro all’Associazione di Volontariato Porta Aperta di Modena. Questa associazione, attiva dal 1978, si impegna quotidianamente per contrastare povertà e disuguaglianze, offrendo un presente e un futuro dignitoso a chi si trova in condizioni di difficoltà. La sua missione è promuovere l’inclusione sociale e il pieno sviluppo della persona, senza lasciare indietro nessuno. Presso il Centro di Accoglienza Madonna del Murazzo, situato a Modena, ogni giorno vengono offerti gratuitamente numerosi servizi di cura e assistenza dedicati alle persone in situazioni di fragilità economica e sociale. Tra questi: Mensa: oltre 200 pasti caldi distribuiti quotidianamente, servizio docce e distribuzione abiti puliti, ambulatorio medico e farmacia solidale, studio odontoiatrico, assistenza legale, punto d’ascolto e supporto relazionale.