Chi siamo
Porta Aperta è l’associazione di volontariato modenese che dal 1978 si occupa di contrasto alle povertà e alle disuguaglianze, con la finalità di:
- promuovere la capacità di autodeterminazione delle persone in difficoltà,
- coinvolgere in questa azione di contrasto alle povertà tante parti della comunità territoriale modenese (parrocchie, associazioni, scuole, imprese, …), per accrescere le attività e le opportunità a favore delle persone in difficoltà e per offrire a tanti cittadini un’esperienza di formazione alla relazione e alla solidarietà,
- ricercare la collaborazione con i servizi pubblici e del terzo settore per dare un contributo alla costruzione e allo sviluppo di reti di intervento capaci di fronteggiare le povertà.


Le attività svolte sono:
- attività ‘a bassa soglia’ che sono collocate nel Centro di accoglienza Madonna del Murazzo: punto di ascolto, mensa, ambulatorio medico e distribuzione farmaci, servizio docce, distribuzione di vestiario, sportello di avvocato di strada, unità di strada. Sono servizi offerti gratuitamente, tutti i giorni dell’anno, che rispondono a bisogni primari delle persone e permettono di costruire con esse relazioni di fiducia utili a orientarle ai servizi di presa in carico del territorio. All’area delle attività a bassa soglia appartengono anche i servizi di accoglienza invernale (servizio di accoglienza notturna e servizio di accoglienza h24 per le persone particolarmente fragili) e il nuovo servizio della Comunità di transito attivo dall’aprile 2022 (ricoveri di sollievo dalla vita di strada, di norma della durata di 14 giorni);
- attività di accoglienza residenziale presso il Centro della Madonna del Murazzo, nella Casa di Abramo e negli appartamenti, rivolte a persone inviate dai Servizi sociosanitari del territorio sulla base di un progetto di reinserimento sociale e lavorativo e a persone che hanno fatto richiesta di protezione internazionale inviate dalla Prefettura di Modena;
- a queste si aggiungono attività che intendono promuovere la cultura del recupero e del riuso (mercatino Arca), un emporio sociale (Portobello), iniziative culturali che mirano a creare una conoscenza più approfondita dei fenomeni di vulnerabilità (il Festival della migrazione) e dal 2018 un’impresa sociale (Arca Lavoro) nata per creare opportunità di lavoro stabili per persone che escono dai percorsi di accoglienza.
Sono attività realizzate grazie all’opera di molti volontari (negli ultimi anni in media 700 all’anno, compresi coloro che sono impegnati nel governo dell’associazione) e di nuclei multiprofessionali di operatori, che in questi anni hanno consolidato la propria capacità di lavorare assieme internamente a Porta Aperta e di collaborare con la rete dei servizi.
Gli organi Sociali
L’Assemblea dei soci volontari è costituita da 85 persone.
Nel mese di novembre 2020, al termine del mandato del Consiglio direttivo in carica, l’Assemblea ha nominato un nuovo Consiglio direttivo composto da 9 membri: Luca Barbari, Franco Messora, Gianpaolo Ronsisvalle, Innocente Bonfatti, Lucia Pirazzoli, Paolo Guidetti, Alberto Caldana, Giuliano Venturelli, Giuseppe Goldoni.
Il Consiglio direttivo ha eletto Presidente Alberto Caldana ed ha approvato la seguente composizione del Consiglio di Presidenza: Alberto Caldana, Luca Barbari, Gianpaolo Ronsisvalle, Lucia Pirazzoli.
Il Collegio dei Probiviri è composto da: Don Giacomo Aprile, Francesca Pecorari, Maria Elisabetta Vandelli.
L’Organo di controllo è composto da: Giuseppe Bove, Fabrizio Angellozzi, Claudio Morselli, Chiara Giovenzana (supplente), Massimo Tonioni (supplente).

Le aree di attività

L’Area della Prima accoglienza
Portobello
Arca
l’Area dell’Accoglienza Richiedenti protezione internazionale
l’Area dell’Accoglienza residenziale
e Aree trasversali alle prime
l’Area Promozione del dono
l’Area Accoglienza e cura del volontariato
l’Ufficio amministrativo
Diventa Socio
Spett. Consiglio Direttivo
Associazione di Volontariato PORTA APERTA
Strada Cimitero San Cataldo,117 41123 MODENA
Avendo preso visione dello statuto della Vs. Associazione e condividendone i principi-valori costitutivi e l’oggetto sociale chiede di essere ammesso quale socio volontario impegnandosi, in caso affermativo, a versare la quota associativa annuale.
Monitoring and feedback
Focused on innovative solutions
Close monitoring and clear evaluation of the projects will allow you to report concrete results back to your stakeholders, while creating a space for reflection to understand what might have gone wrong and whether there is space for improvement.
Strong partnership
Productive cooperation
There is no doubt that productive cooperation between an NGO and a business can be demanding. However, when done right, strong partnerships will bring larger benefits for companies and achieve far more long-term and tangible results for the charity and for wider society.
Strong results
Stakeholders involved
Charityfy work have a lot in common with doing business: goals have to be set and results evaluated. By doing so, you can learn more about what you are achieving and whether there is room for betterment in the delivery of effective and meaningful change.